ITINERARIO DEL TOUR DI 12 GIORNI DA CASABLANCA

ITINERARIO DI 12 GIORNI DA CASABLANCA

galleria del tour di 12 giorni con partenza da Casablanca

Panoramica del tour di 12 giorni da Casablanca

Visitate Rabat, Volubilis, Fès, il maestoso Erg Chebbi, le Gole del Dades, le Kasbah di Aït Ben Haddou e Telouet, le principali attrazioni di Marrakech, le città costiere di Essaouira, Jadida e Azemmour…

Itinerario del tour di 12 giorni da Casablanca

Giorno 1: Casablanca – Rabat

Incontro all’aeroporto e viaggio attraverso la città con le prime vedute della campagna marocchina. Visita alla Moschea di Hassan II (non disponibile il venerdì o nei giorni festivi), la più grande moschea dell’Africa, decorata con splendide piastrelle di alta qualità.

Potreste dover fare qualche coda per i biglietti e il tour dura circa un’ora. Proseguite verso la capitale, Rabat, per trascorrere la notte in un riad.

Giorno 2: Rabat – Fez

Dopo la colazione nel riad, visitiamo la Torre di Hassan e il mausoleo di Mohammed V, costruito come tributo al re, morto nel 1961. Qui è sepolto anche il figlio e successore Hassan II, morto nel 1999.

A nord di Meknes, ci fermiamo per una visita a Volubilis per vedere le rovine romane, che si estendono su una vasta area e offrono una splendida vista sulla valle e sulle colline. Proseguimento per Fez per la cena e il pernottamento in un riad.

Giorno 3: Visita di Fes

Visita di una giornata a Fès, la più antica delle quattro città imperiali” del Marocco. La città medievale di Fès El Bali, o vecchia Fes, rimane completa e conservata.

Durante la visita a questa parte della città, si può visitare l’esotica medersa di Bou Inania, la medina e la moschea di Kairaouine, dove si può fotografare il magnifico cortile dall’ingresso principale e i famosi souk. Nel pomeriggio, potrete visitare Fes El Jdid, o “Nuova Fes” e il Museo delle Arti Marocchine. La notte si trascorre nel riad.

Giorno 4: Fez – Merzouga

Partenza da Fès alle 8 del mattino, via Azrou, dove si possono vedere le scimmie di Barberia nella foresta di cedri del Medio Atlante. Il pranzo è a Midelt, la “capitale delle mele”, ai piedi del monte Ayachi. Si prosegue attraverso il passo di Tizi-n-Talremt e la valle dello Ziz, particolarmente nota per le sue palme e la lunghezza delle oasi.

Lungo il percorso si incontrano innumerevoli ksar“, piccoli villaggi di case unifamiliari. Da qui si raggiunge Er Rachidia, poi Erfoud, famosa per la festa dei datteri e per i fossili. Una volta arrivati al bivacco di Erg Chebbi, sarete accolti con un bicchiere di tè e avrete il tempo di passeggiare tra le dune prima del tramonto.

Si cena e si pernotta in un accampamento di lusso con bagno privato, letti king-size, splendidi mobili marocchini e lampade decorate con gusto per godersi il silenzio e la bellezza delle dune.

Giorno 5: Merzouga

Dopo la colazione, si prendono i cammelli, a cavallo o a piedi, che trasportano tutto il necessario per cucinare il pranzo, che sarà preparato tra le dune dal cammelliere. Si cammina per circa tre ore al mattino, seguite da tre ore nel pomeriggio, per poi tornare al campo per la cena e la notte.

Le condizioni meteorologiche e le temperature nel sud del Marocco sono raramente stabili: se da maggio a fine settembre fa troppo caldo, vi consigliamo di non tentare il trekking sulle dune e di optare per questa alternativa.

Giorno 6: Merzouga – Dades

Se ci si alza abbastanza presto, si può assistere allo spettacolo dell’alba, quando il colore delle dune e il gioco delle ombre sono impressionanti. Dopo la colazione, si può fare un giro in cammello prima di dirigersi verso Tinghir e la Gola di Toudgha per il pranzo.

La strada passa attraverso Tinjdad e la valle di Toudgha. Qui si possono fare numerose passeggiate, ad esempio lungo il fiume, nei giardini o lungo la strada sull’altro lato della gola. Successivamente, l’itinerario prosegue verso la valle del Dades e le gole del Dades per il pernottamento in hotel.

Giorno 7: Dades – Ouarzazate

Dopo la colazione, è prevista una passeggiata nelle gole del Dades. Tornati all’auto, il viaggio verso Ouarzazate continua, percorrendo il sentiero di Boutarar per visitare i nomadi berberi nelle loro grotte e bere un bicchiere di tè con loro.

Da qui si prosegue attraverso la Valle delle Rose, famosa per il Festival delle Rose che si tiene a maggio e dove si producono oli, creme e zuppe molto pregiati. Si raggiungono le kasbah di Skoura, la più famosa delle quali è la Kasbah Amredil, che ci si ferma a visitare. Una volta arrivati a Ouarzazate, soggiornerete in un riad o in una guest house.

Giorno 8: Ouarzazate – Marrakech

Dopo la prima colazione, l’itinerario prosegue verso la Kasbah Ait Ben Haddou, Patrimonio dell’Umanità e scenario di molti kolossal hollywoodiani come Il Regno dei Cieli e Il Gladiatore. È la Kasbah più famosa del Marocco e uno dei luoghi più visitati del Paese.

Da qui si prosegue per Telouet, lungo la strada recentemente asfaltata che sovrasta la bella valle verde. Telouet si trova proprio in mezzo alle montagne e un tempo era la sede dell’ultimo pascià di Marrakech, El Glaoui, da dove si controllava il passo più alto dell’Africa, Tizi-n-Tichka.

Siamo spiacenti di annunciare che l’intera kasbah di Telouet è attualmente chiusa a causa dei danni provocati dal terremoto che ha colpito il Marocco nel settembre 2023. Nonostante ciò, vi consigliamo di dedicare del tempo ad ammirare l’esterno dell’edificio accompagnati da una guida locale per saperne di più sulla sua interessante storia.

Nel tardo pomeriggio arriviamo a Marrakech dopo aver attraversato il passo più alto del Nord Africa.

Giorno 9: visita a Marrakech

Marrakech è probabilmente più conosciuta per il suo centro Djemma El Fna con le sue bancarelle di succhi di frutta, frutta secca e noci, donne che applicano l’henné, incantatori di serpenti, venditori di storie e una miriade di bancarelle di cibo ogni sera.

A seconda del tempo e dell’inclinazione, visiterete i seguenti luoghi: il giardino Majorelle appartenuto a Yves St Laurent e famoso per la sua tonalità di blu, la moschea Koutoubia, il palazzo El Bahia che significa “il palazzo delle belle”, la scuola Qoranica, la medersa Ben Youssef che ospitava circa 80 studenti coranici e le tombe Saadiane. Trascorrerete un’altra notte nel vostro riad.

Invece del tour a piedi di Marrakech, avremmo potuto organizzare un corso di cucina marocchina. Questo avrebbe comportato un costo aggiuntivo.

Giorno 10 – 11: Marrakech – Essaouira

Essaouira è la meta preferita di molti turisti Anticamente conosciuta come Mogador dagli abitanti portoghesi, questa incantevole cittadina costiera è rinomata per l’artigianato locale, in particolare mobili in legno di cedro, sculture e piccoli oggetti, venduti negli innumerevoli negozi delle strade ventose.

Qui Orson Wells girò “Otello”, rendendo famosi i bastioni portoghesi nella scena iniziale. Visitate la cooperativa femminile dove le noci di argan vengono trasformate a mano in uno degli oli più versatili, delizioso nelle insalate e un toccasana per la pelle.

In riva al mare, i clienti possono scegliere tra una selezione di pesce appena pescato da preparare sul posto. Essaouira gode di un microclima favorevole, mite in inverno e fresco in estate.

È un luogo ideale per rilassarsi dopo un viaggio nel deserto: sulla spiaggia, nei piccoli caffè del porto o girando per i negozietti. Le notti si trascorrono in un riad della città.

Giorno 12: Essaouira – Casablanca

Dopo la colazione, ritorno all’aeroporto di Casablanca (circa cinque ore di viaggio). Durante il tragitto, possiamo fermarci a El Jadida per visitare la cisterna portoghese e l’antica città portoghese che la circonda.

Proseguiamo verso nord lungo la strada costiera settentrionale Azemmour o Azamor (dal berbero: Azmmur o Azemmur “l’ulivo”; portoghese: Azamor) una piccola e antica città sulla riva sinistra del fiume Oum Er-Rbia. 

mappa : tour di 12 giorni con partenza da Casablanca

casablanca

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